Vantaggi e Opportunità dell’Adozione dell’Economia Circolare per le Aziende

L’economia circolare è un nuovo paradigma economico che mira a ridurre al minimo lo spreco di risorse, massimizzando l’utilizzo delle materie prime, con lo scopo di ridurre l’impatto ambientale.  

Per le aziende, adottare un approccio focalizzato sull’economia circolare, significa avere accesso a diverse opportunità, tra cui la riduzione dei costi legati all’acquisto di materie prime, l’aumento dell’efficienza operativa, la creazione di nuovi mercati e la valorizzazione dei rifiuti come nuove risorse. 

I vantaggi chiave di tale approccio, ai quali IGEAM mostra sempre estrema attenzione, sono: 

Riduzione degli sprechi:  

L’implementazione dei principi dell’economia circolare aiuta le aziende a identificare e ridurre gli sprechi lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti. Per un’azienda che produce prodotti può significare l’adozione di strategia per progettare prodotti durevoli, facilmente riparabili, mediante l’utilizzo di materiali riciclabili, l’adozione di pratiche di riciclaggio e recupero dei rifiuti, nonché l’estensione della vita utile dei prodotti attraverso il riuso e la rigenerazione. 

Innovazione, nuovi mercati e riduzione dei rischi 

L’adozione dell’economia circolare richiede spesso l’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e modelli di business. Questo stimola la creatività e favorisce l’apertura a nuovi mercati, con conseguenti opportunità di crescita. 

L’adozione dei principi dell’economia circolare può contribuire anche a mitigare i rischi legati alla disponibilità e all’accessibilità delle materie prime. Con la crescente scarsità di risorse e l’incremento delle normative ambientali, le aziende che adottano pratiche circolari saranno più resilienti e conformi alle norme, riducendo il rischio di interruzioni della catena di approvvigionamento e potenziali sanzioni legali. 

Igeam, facendo sempre riferimento alle cosiddette Best Available Techniques (B.A.T.), offre supporto alle aziende per migliorare le proprie prestazioni ambientali e conformarsi alle normative ambientali vigenti, ottenendo contemporaneamente notevoli miglioramenti sul piano della sostenibilità d’impresa. Ciò comporta un’attenta analisi dei processi produttivi, l’implementazione di tecnologie efficienti e pulite, l’ottimizzazione dell’uso delle risorse e la riduzione delle emissioni inquinanti. Naturalmente il nostro approccio varia nei diversi settori produttivi poiché le scelte di processo e delle tecnologie non sono generalizzabili e meritano un’attenzione specifica e contestualizzata sulle esigenze del cliente. 

Anche la circolarità può essere misurata con modalità riconosciute e scientificamente valide. Ad esempio, si può adottare la norma UNI/TS 11820 (Asserzione di circolarità): misurazione della circolarità – Metodi ed indicatori per la misurazione dei processi circolari nelle organizzazioni. Valutazione di prima, seconda e terza parte del proprio livello di circolarità rispetto alla conformità prevista dalla norma. Fra i diversi indicatori vi possono essere quelli legati alle risorse materiche e ai componenti, alle risorse energetiche e idriche, quelli relativi ai rifiuti e alle emissioni, alla logistica, quelli propri del prodotto o servizio e infine, quelli connessi alle risorse umane, asset, policy e sostenibilità.