Sistemi Informativi per la sostenibilità

Gestiamo i dati della tua impresa stilando il bilancio di sostenibilità tramite il nostro software dedicato

Le 3 dimensioni dello sviluppo sostenibile

Lo sviluppo sostenibile è definito come uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni.

In Igeam puntiamo da sempre ad uno sviluppo responsabile e sostenibile dei nostri clienti e crediamo che per raggiungerlo sia importante armonizzare tre elementi fondamentali:

la crescita economica, l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente.

Igeam mette quindi a disposizione un sistema informativo di gestione dei dati di sostenibilità che rende possibile:

  • monitorare tutti i dati di sostenibilità che desideri, integrandoli in un unico Database, più organizzato e fruibile rispetto ai classici fogli Excel;
  • redigere il bilancio di sostenibilità, supportando e semplificando la redazione del bilancio di sostenibilità, attraverso grafici dinamici che ti permettono di comunicare i dati ESG agli stakeholder.

Sostenibilità e successo durevole

Il successo durevole di un’organizzazione è conseguito mediante la sua capacità di soddisfare le esigenze e le aspettative dei suoi clienti e di altre parti interessate, nel lungo periodo ed in modo bilanciato.

Per soddisfare i propri clienti, un’organizzazione deve adottare un modello di business sostenibile attraverso il quale distribuisce valore oltre che soddisfare i bisogni e le aspettative delle parti interessate.

In concreto, un’azienda crea valore per i propri clienti quando li aiuta a:

  • SVOLGERE UN “COMPITO” IMPORTANTE
  • SODDISFARE UN DESIDERIO
  • RISOLVERE UN PROBLEMA

Che cos’è il Bilancio di Sostenibilità

Il Bilancio di Sostenibilità chiamato anche “dichiarazione non finanziaria” è un fattore di spinta verso la trasformazione aziendale.

La Dichiarazione non Finanziaria (DNF) è una rendicontazione in cui si riportano aspetti di carattere sociale e ambientale tra cui nello specifico:

  • sostenibilità aziendale;
  • gestione del personale(tra cui politiche aziendali orientate alla parità di genere e all’inclusione);
  • impegno nella lotta alla corruzione e rispetto dei diritti umani.

L’obiettivo principale della Dichiarazione non Finanziaria è quello di garantire la massima trasparenza e una maggiore accessibilità da parte degli stakeholder interni ed esterni.

Quali informazioni contiene la Dichiarazione non Finaziaria

La Direttiva 2014/95/UE ha stabilito le regole sulla divulgazione di informazioni non finanziarie, ovvero quelle informazioni che riguardano:

  • Questioni ambientali;
  • Questioni sociali e trattamento dei dipendenti;
  • Rispetto dei diritti umani;
  • Anticorruzione e concussione;
  • Diversità negli organi aziendali (in termini di età, genere, percorso formativo e professionale).

Peculiarità del bilancio di sostenibilità

Trasparente

Genera un documento che ha l’obiettivo di rendere trasparenti le informazioni non finanziarie che si riferiscono ai temi ESG (ambientali, sociali e di governance) contrastando il fenomeno diffuso del greenwashing.

Affidabilità

Le imprese che decidono di tracciare gli aspetti ambientali e sociali trovano maggiori riscontri da parte degli investitori. Infatti le informazioni non finanziarie rappresentano una solida base per tutti gli investimenti.

Consapevole

Parlare di sostenibilità all’interno dell’azienda consente di creare sensibilizzazione sul tema, creando dei veri e propri percorsi di engagement per gli stakeholders interni ed esterni.

Per chi è obbligatoria la Dichiarazione non Finanziaria

Il D. Lgs. n.254/2016 con il recepimento della Direttiva 2014/95/UE ha reso obbligatoria la redazione e la pubblicazione della Dichiarazione Non Finanziaria per:

  • Enti di Interesse Pubblico (Società o holding di gruppo quotate in borsa), banche, assicurazioni e imprese di riassicurazione che hanno un numero di dipendenti superiore a 500 e uno dei seguenti requisiti:
  • 20 milioni di euro come totale attivo dello stato patrimoniale
  • 40 milioni di euro come totale dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni
  • Società madri di gruppi di grandi dimensioni aventi la qualifica di Enti di Interesse Pubblico, che hanno superato gli stessi limiti dimensionali previsti per gli EIP.

Dichiarazione non Finanziaria per le PMI, quando?

La proposta di Direttiva europea della Commissione UE “Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD)” del 2021 ha puntato ad un ampliamento del numero di aziende che dovranno obbligatoriamente presentare la Dichiarazione Non Finanziaria e a rivedere gli standard di rendicontazione.

La proposta della Commissione Europea prevede di estendere l’obbligo di DNF a tutte le imprese di grandi dimensioni e alle PMI quotate, ad eccezione delle microimprese.

Gli Stati Membri dovranno recepire le nuove regole di rendicontazione non finanziaria entro il 1° dicembre 2022, con le disposizioni in vigore dal 1° gennaio 2023 e i primi report da parte delle grandi imprese pubblicati con i nuovi standard a partire dal 2024 (riferiti all’esercizio 2023). Per le PMI, però, l’obbligo di redigere l’informativa entrerebbe in vigore a partire dal 1° gennaio 2026, con pubblicazione dei primi report dal 2027.

Nonostante non sia ancora obbligatorio per le PMI, la prassi di produrre la rendicontazione di sostenibilità da parte delle aziende italiane è già in aumento.

In base ai dati della Consob, nel 2021 sono state 210 le società ad aver pubblicato la Dichiarazione Non Finanziaria, 6 in più rispetto al 2020, ed è aumentato (+16) anche il numero di aziende non obbligate ad aver deciso di pubblicare una DNF volontaria, allo stesso tempo crescono le società che redigono volontariamente report di sostenibilità.

Un segnale questo che mette in risalto come l’attenzione delle aziende su questa tematica sia estremamente viva. 

La salvaguardia del Pianeta è diventata una priorità per molti, incluso il sistema produttivo. Una nuova cultura aziendale si sta sviluppando. Grazie ai giusti sostegni da parte delle istituzioni, questo nuovo modo di fare impresa sarà sempre più radicato e diffuso, andando a vantaggio dell’ambiente e della società.

La dichiarazione non finanziaria in sintesi

La Dichiarazione non finanziaria è la piattaforma chiave per comunicare le prestazioni e gli impatti della sostenibilità. Un report di sostenibilità nella sua forma base è un report sulle prestazioni ambientali e sociali di un’organizzazione.

Una piattaforma chiave

Il reporting di sostenibilità è la piattaforma chiave per comunicare le prestazioni e gli impatti della sostenibilità. Un report di sostenibilità nella sua forma base è un report sulle prestazioni ambientali e sociali di un’organizzazione.

Uno standard unificato

Per rendere questo reporting il più utile possibile per manager, dirigenti, analisti, azionisti e stakeholder viene realizzato uno standard unificato che consenta di valutare rapidamente i report, giudicarli in modo equo e confrontarli semplicemente è una risorsa fondamentale.

Un Framework Mondiale

Poiché le aziende di tutto il mondo hanno adottato il reporting di sostenibilità, il framework più ampiamente adottato è stato il Sustainability Reporting Framework (GRI) Global Reporting Initiative.

IGEAM RAMS, la nostra soluzione per la Sostenibilità 

La soluzione di IGEAM RAMS per la sostenibilità, fornisce ai clienti una visione a 360° dei propri programmi di sostenibilità. Dalla creazione e dal monitoraggio degli obiettivi di sostenibilità alla raccolta di dati da tutta l’organizzazione, questo software di sostenibilità aiuta i manager responsabili della sostenibilità e il loro team a suddividere i silos e lavorare/collaborare con i colleghi dell’intera organizzazione.

Misura, monitora e migliora la sostenibilità, la catena logistica e le prestazioni di governance sociale ambientale (Environmental Social Governance, ESG) della tua azienda. Oltre 300 aziende di tutto il mondo si affidano a Igeam Rams per raccogliere, organizzare e analizzare i dati sulle proprie principali iniziative ESG, ridurre e gestire i rischi ambientali e segnalare i propri risultati a investitori, clienti e altre parti interessate prioritarie.

Fasi di progetto e tempi

  1. Definire il modello di business, il contesto e le parti interessate
  2. Analizzare i punti del GRI applicabili e i relativi obiettivi della agenda 2030
  3. Implementare il sistema di reporting, raccolta del dato, definizione dei KPI , obiettivi
  4. Implementare il modulo della sostenibilità con l’informatizzazione dei dati, definire i connettori con dati esterni e il task management
  5. Reporting e formazione al personale

Piano e costi di progetto

Step 1

Definire il modello di business, il contesto e le parti interessate. Analizzare i punti del GRI applicabili e i relativi obiettivi della agenda 2030

Step 2

Implementare il sistema di reporting, raccolta del dato, definizione dei KPI , obiettivi

Step 3

Implementare il modulo della sostenibilità con l’informatizzazione dei dati, definire i connettori con dati esterni e il task management

Step 4

Reporting e formazione al personale

La soluzione di sostenibilità di IGEAM RAMS fornisce ai clienti una visione a 360° dei propri programmi di sostenibilità. Dalla creazione e dal monitoraggio degli obiettivi di sostenibilità alla raccolta di dati da tutta l’organizzazione, questo software di sostenibilità aiuta i manager responsabili della sostenibilità e il loro team a suddividere i silos e lavorare e collaborare con i colleghi dell’intera organizzazione.

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