Le aziende come acceleratore della salute fisica e mentale delle persone.
E’ possibile un approccio di sistema che integri gestione dei rischi lavorativi, sorveglianza sanitaria e promozione della salute?
A cura del Dott. Fulvio D’Orsi – Direttore Scientifico IGEAMED
Uno scenario critico
I cambiamenti del quadro dei rischi e dei danni da lavoro
- Malattie correlate al lavoro ad eziologia multifattoriale
- Rischi psicosociali
- Malattie muscoloscheletriche
- Malattie da basse esposizioni (allergie e tumori)
- Invecchiamento dei lavoratori
La medicina del lavoro
- Obblighi e responsabilità stabiliti per legge che non corrispondono agli attuali problemi di salute
- Scarsa collaborazione con il RSPP per la gestione dei rischi e l’accomodamento ragionevole dei lavoratori inidonei
- Medicina del lavoro difensiva
- Scarsa integrazione tra sorveglianza sanitaria e promozione della salute
Il Cambio di Paradigma
Secondo OMS, nel nostro paese, anni di vita in buona salute persi :
- 1,5% attribuibile ai rischi occupazionali,
- 30% attribuibile a fattori legati a comportamenti individuali
Total Worker Health (NIOSH 2011)
I rischi lavorativi possono contribuire a problemi di salute che prima venivano considerati non correlati al lavoro, come i disturbi del peso corporeo, i disordini del sonno, le malattie cardiovascolari e altro
Entrano in gioco fattori correlati al lavoro come l’orario, il carico di lavoro, i rapporti interpersonali, le ferie, i livelli retributivi
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