Bando “UN’Impresa alla Pari” – Un Passo Avanti per la Parità di Genere nelle Imprese Pugliesi

Un’opportunità per le Imprese Pugliesi 

Il periodo di ammissione al bando è compreso tra il 4 settembre 2023 e il 4 marzo 2024, con la possibilità di chiusura anticipata in caso di esaurimento dei fondi. L’intera gestione del bando è stata affidata a Unioncamere Puglia, sotto il coordinamento della Sezione per l’Attuazione delle Politiche di Genere, che fa parte della Segreteria Generale della Presidenza della Regione Puglia.

Le imprese che parteciperanno a questa iniziativa avranno l’opportunità di ottenere un rimborso fino all’80% delle spese aziendali sostenute per la certificazione e la consulenza preliminare.

L’obiettivo è supportare le PMI pugliesi nell’adozione di modelli di organizzazione del lavoro equi e inclusivi.

Chi può partecipare al bando “UN’Impresa alla Pari”

Possono partecipare al bando “UN’Impresa alla Pari” che consente di accedere ad agevolazioni per ottenere la certificazione per il Gender Gap, tutti i soggetti che esercitano attività economica e che, al momento della domanda, sono in possesso di determinati requisiti (se vuoi scoprire quali sono, visita il sito della Regione Puglia).

Da tenere in considerazione che, non possono usufruire del contributo le società, gli enti e singoli professionisti che, a qualsiasi titolo, prestano servizi di consulenza o di accompagnamento alla certificazione (Linea di finanziamento A) o di certificazione della parità di genere (Linea di finanziamento B).

Vantaggi Tangibili per le Imprese che si certificano per la Parità di Genere

La partecipazione a questo programma rappresenta un notevole vantaggio per le aziende pugliesi desiderose di ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2022.

Igeam, grazie alla sua esperienza ventennale nel settore, può affiancare la tua azienda in tutto il processo di certificazione. Se hai bisogno di supporto o vuoi saperne di più, clicca qui.

Oltre a coprire ampiamente i costi associati al processo di certificazione, consentirà di beneficiare di punteggi bonus nei bandi pubblici, come previsto dal nuovo Codice degli Appalti.

Inoltre, le aziende potranno godere di una riduzione dell’1% sui contributi previdenziali INPS, in conformità con il Decreto Interministeriale del 20 ottobre 2022.