Tra i problemi che molte organizzazioni, aziende private ed enti pubblici, si trovano ad affrontare spiccano i costi elevati direttamente connessi alle performance energetiche. Questo non è casuale. È sufficiente considerare che in Italia, per ogni 1.000 Kw/ora consumata (Iva esclusa), le piccole e medie imprese sostengono un costo superiore del 27,8% rispetto alla media europea. Tale problema coinvolge tutte le aziende attive nel nostro paese, a prescindere dalla loro grandezza o presenza geografica.
Anche per questo motivo la pubblicazione della nuova versione dello standard ISO 50001, avvenuta nell’agosto 2018 e che ha sostituito la precedente versione 2011, ha rappresentato una notizia importante. Perché la ISO 50001 è uno standard riconosciuto a livello internazionale che consente a tutte le organizzazioni di monitorare e gestire in modo efficace le prestazioni energetiche.
ISO 50001: contributi per le PMI
Proprio alla luce dell’impatto che tale certificazione energetica ha sui consumi in azienda, la Regione Lombardia ha predisposto contributi a fondo perduto a favore delle PMI.
Tale contributo è finalizzato a coprire il 50% delle spese ammissibili al netto dell’IVA, per la realizzazione di diagnosi energetiche o per l’adozione del sistema di gestione ISO 50001 in ognuna delle sedi operative in cui svolge la propria attività la PMI, fino ad un massimo di 10 sedi operative.
Le domande possono essere inviate entro il 31 marzo 2022.
Come molte aziende hanno potuto osservare in questi anni, l’adozione dello standard ISO 50001 ha un impatto positivo sul controllo delle performance energetiche, con una riduzione significativa dei costi da sostenere.
Vediamo, dunque, nel dettaglio in che modo la ISO 50001 contribuisce attivamente alla salute energetica di una organizzazione, abbattendo spese che in precedenza sarebbero state inevitabili.
ISO 50001: che cos’è e come funziona
Quando una organizzazione decide di migliorare le performance in campo energetico, di fatto il suo obiettivo è l’implementazione di un sistema di gestione dell’energia. In questo caso, la norma all’interno della quale collocare la propria strategia di intervento è rappresentata dalla ISO 50001.
Questo standard interessa, in concreto, qualsiasi tipo di organizzazione, indipendentemente dalle dimensioni dell’impresa, dalla sua categoria di appartenenza (privato o pubblico) e dalla sua posizione geografica.
Il ciclo delle attività della ISO 50001 può essere sintetizzato come segue:
Pianificazione complessiva
Mettere a punto una revisione della politica energetica dell’organizzazione, definendo la strategia di intervento, gli indicatori della performance energetica, gli obiettivi e le azioni da intraprendere per il raggiungimento dei risultati prefissati.
Piano di azione
Realizzare i piani di azione di gestione energetica.
Controllo
Monitorare e misurare i processi e le caratteristiche principali delle operazioni che determinano la performance energetica, riportando i risultati raggiunti.
Azione
Intraprendere azioni finalizzate al miglioramento continuo delle prestazioni energetiche e del sistema di gestione dell’energia nel suo complesso.
Con la pubblicazione della nuova versione 2018 la certificazione ISO 50001:
- ha consolidato, a livello internazionale, la propria posizione come standard di riferimento nell’ambito della gestione dell’energia;
- è stata maggiormente incardinata nell’architettura complessiva degli standard esistenti, creando in azienda le condizioni per una efficace ed effettiva integrazione dei diversi sistemi di gestione.
Nello specifico, la ISO 50001:2018 presenta una struttura che, nelle procedure e nelle intenzioni, richiama apertamente quella della ISO 9001 e della ISO 14001.
I vantaggi della ISO 50001
Per una qualsiasi organizzazione la corretta gestione delle performance energetiche rappresenta un obiettivo fondamentale da perseguire. In fondo, ottimizzando il processo di gestione dell’energia grazie alla ISO 50001, un’azienda può ottenere importanti benefici economici in termini di abbattimento dei costi, riuscendo al tempo stesso a ridurre l’impatto delle attività produttive sull’ambiente.
Nel primo caso, la ISO 50001 permette all’organizzazione di accrescere il proprio livello di competitività attraverso una maggiore efficienza strutturale. Nel secondo, l’azienda vede migliorare in modo rilevante la propria immagine promuovendo una gestione sostenibile delle prestazioni energetiche.
Oltre ai benefici economici ed ambientali, transitare alla ISO 50001 porta altri vantaggi ad una organizzazione:
- l’azienda si dota di una certificazione di alto livello che può favorirla nelle gare di appalto, sia a livello nazionale che internazionale;
- la certificazione consente all’azienda di stringere alleanze con imprese di pari, elevata, qualità organizzativa;
- l’obbligo della diagnosi energetica periodica viene assolto proprio attraverso l’adozione della ISO 50001.
Come ottenere la certificazione ISO 50001
Come per le altre certificazioni ISO (es. ISO 9001:2015; ISO 14001:2015), anche nel caso della 50001 le organizzazioni già accreditate alla precedente versione dello standard (2011) hanno a disposizione tre anni per completare il processo di transizione (entro l’agosto 2021).
Questo significa che, trascorso tale periodo, tutti i certificati di conformità rilasciati nel rispetto della versione 2011 della norma non avranno più validità, necessitando dunque di una transizione.
Gli organismi di certificazione possono continuare a realizzare audit secondo la versione ISO 50001:2011 solo fino a 18 mesi dopo la pubblicazione della nuova versione (ISO 50001:2018).
Più in generale, gli step richiesti ad una organizzazione per essere certificata alla ISO 50001 sono:
1
Messa a punto di una politica energetica, con la relativa specificazione dei requisiti normativi relativi al consumo e all’efficienza energetica.
2
Realizzazione di un’analisi energetica, con la definizione degli obiettivi energetici da raggiungere.
3
Individuazione della struttura organizzativa, fondamentale per l’implementazione del sistema di gestione dell’energia.
4
Definizione delle procedure finalizzate alla determinazione delle attività per la corretta gestione delle performance energetiche.
5
Monitoraggio della prestazione energetica.
6
Analisi e verifica dell’effettiva efficacia delle azioni intraprese, al fine di giungere al miglioramento costante del sistema di gestione energetica.
ISO 50001
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