Per un’azienda che investe nella salute e sicurezza dei propri luoghi di lavoro, il bando Inail 2018 rappresenta una opportunità da non lasciarsi sfuggire. Infatti, con l’avviso pubblico ISI pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 20 dicembre 2018, Inail ha reso noto che le imprese interessate avranno a disposizione una quota di finanziamenti molto elevata.
Quest’anno le aziende potranno accedere, complessivamente, a quasi 370 milioni di euro di incentivi da utilizzare per la realizzazione di interventi migliorativi nell’ambito della sicurezza sul lavoro. È importante ricordare che questa è la cifra più elevata messa a disposizione negli ultimi nove anni dall’Inail, che dal 2010 ha stanziato complessivamente più di 2 miliardi di euro da destinare alla salute e sicurezza degli ambienti lavorativi.
Il contributo messo a disposizione dall’Inail verrà erogato in conto capitale e coprirà fino al 65% delle spese per ogni progetto ammesso. I parametri per la definizione degli importi minimi e massimi finanziati sono specificati dal bando per ciascun asse di finanziamento.
E’ importante ricordare che ciascuna impresa può presentare una sola domanda, per un solo asse di finanziamento e per una sola tipologia di progetto.
In concreto, il finanziamento messo a disposizione dall’Inail per supportare le aziende interessate a compiere interventi migliorativi nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro, è organizzato intorno a 5 assi principali:
182 milioni di euro per i progetti di investimento, di cui:
Rispetto al Bando ISI INAIL 2017 è stata introdotta una importante novità, vale a dire il finanziamento per progetti finalizzati all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. L’obiettivo è l’aumento della sicurezza dei lavoratori attraverso la diffusione di innovativi interventi di prevenzione.
Tra i progetti di investimento, per i quali sono stati stanziati più di 180 milioni di euro, riceveranno un punteggio più elevato i seguenti interventi:
Per i progetti che prevedranno l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, i seguenti interventi per l’incremento della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro riceveranno un punteggio più elevato:
45 milioni di euro per progetti
per la riduzione del rischio da
movimentazione manuale dei carichi.
Per i progetti destinati alla riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi sono stati stanziati 45 milioni di euro. Tra questi, quelli che otterranno un punteggio di valutazione più elevato sono:
97 milioni euro
per progetti di bonifica
da materiali contenenti amianto.
97 milioni sono messi a disposizione per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. In particolare, i seguenti interventi hanno un punteggio di valutazione più alto:
10 milioni di euro
Per i progetti per micro e piccole imprese dei settori della pesca, tessile, abbigliamento, pelle e calzature sono messi a disposizione 10 milioni di euro.
35 milioni di euro
Per le micro e piccole imprese nei settori della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli sono stanziati 35 milioni di euro, di cui 30 milioni per le imprese agricole in generale e 5 milioni per agricoltori under 40.
Inail specifica che il bando ISI 2018 è indirizzato a tutte le aziende, anche individuali, che risultano iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Inoltre gli enti del terzo settore (anche non iscritti al registro delle imprese), censiti negli albi e nei registri nazionali, regionali e delle Province autonome, hanno la possibilità di accedere al secondo asse di finanziamento.
Alle aziende e agli enti del terzo settore che intendano accedere agli incentivi per la realizzazione di interventi migliorativi nel campo della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, l’Inail richiede la presentazione della domanda per via telematica nel rispetto delle seguenti procedure:
L’Inail ha comunque messo a disposizione per tutte le aziende e gli enti interessati un contact center che risponde al numero 06.6001, utilizzabile sia da rete fissa sia da rete mobile secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico.
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